Inventato da Luigi d’Amico e presentato a Gabriele d’Annunzio nel 1926 è diventato il simbolo della pasticceria dolce abruzzese nel tempo.
I contadini abruzzesi facevano un pane con farina di Mais, di Grandinje, cotta nel forno a legna, che chiamavano Pan Rozzo. Da qui il parrozzo, nome inventato da Gabriele d’Annunzio, forse il primo a provare l’invenzione di d’Amico.
E’ un dolce tipicamente natalizio, che gli abruzzesi amano regalare e ricevere, e anche noi, che siamo ben radicati in questo territorio, abbiamo sentito l’esigenza di proporlo ai nostri ospiti e clienti.
Perché il parrozzo e non il panettone?
Intanto perchè il parrozzo “sem nù”, il panettone è de li “milanis”.
Poi perchè in questi anni di attività, in questo periodo dell’anno, il parrozzo è sempre stato uno dei nostri dessert fuori carta. E ci piaceva l’idea di celebrare questo “Natale” un po’ insolito.
Come viene realizzato?
Artigianalmente, dai nostri ragazzi, utilizzando le migliori materie prime.
Utilizziamo le armelline, come prevede la ricetta originale, il semolino, i limoni di Vallevò, e il migliore cioccolato per una copertura fine e lucida.
Posso comprarlo subito?
No, puoi prenotarlo. I parrozzi saranno in numero limitato. Saranno 99.
Verranno consegnati a partire dall’8 di dicembre, per la festa dell’immacolata.
Come posso prenotarlo?
Cliccando semplicemente qui. Oppure puoi inviarci un messaggio sulla nostra pagina Facebook, Instagram, puoi scriverci via Mail, puoi chiamarci allo 0872.61213, puoi scriverci su WhatsApp.
Quanto costa?
Il parrozzo di Essenza costa 20€
Puoi abbinarci un vino da dessert, noi consigliamo “Proibito” una falanghina di raccolta tardiva dell’azienda Mucci.
Oppure scegliere una bollicina dalla nostra carta vini.
Dove lo prenoto?
Online, cliccando qui.